La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      179 DISCORSO SECONDO ^Questo diploma anticipato per error di scrittura all'anno 1112 in cui la piccola Armenia non aveva ancor re, ha certo la data del
      1201.
      Leone per la grazia divina re degli Armeni, figliuolo di Stefano della potente prosapia dei Rupini.... (*) a te, Ogerio del Pallio ambasciadore del comune di Genova.
      È mia intenzione che i Genovesi possano vendere, comprare, far dimora e passaggio ne'miei stati liberamente senza la minima esazione, dazio o tributo. Dono a'medesimi nella mia regia città di Sisi (Sebasto) un quartiere da fabbricarvi chiesa, curia e case. Il simile concedo loro nella città di Tarso. Fra essi e i regnicoli l'attore seguiterà il fòro del reo; fra sè medesimi non saranno soggetti che al proprio fòro; le navi naufragate, le persone e merci dal naufragio salvate saranno esenti da ogni manpresa.
      Data in Sisi l'anno dell'incarnazione del Verbo 1201 nel mese di marzo, per mano del venerabile arcivescovo e cancelliere del regno di Armenia (Gregorio IV).
      1215.
      Ricevuti alquanti richiami, Leone I fece il di i5 di marzo la dichiarazione seguente, Ugo dei Ferrari Visconti essendo ambasciadore de' Genovesi.
      (I) Secondo il signor di Saint'Martin questo Leone era il secondo, e i Rupini erano un ramo degli antichi Pagratidi.
      d


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

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