La storia della antica Liguria di Girolamo Serra

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      DISCORSO SECONDODalla esenzione de'dazi conceduta a'Genovesi l'anno 1201 in tutte le parti del regno, restano esclusi i luoghi mentovati qui appresso.
      La terra posseduta da Ottone di Tabaria mio vassallo;
      L'altra di Core spettante al maresciallo Vaha-ram, e il passo del fiume Jaham di spettanza di Leone di Sciabam. Cesserà l'esclusione qualunque volta i detti luoghi decadessero in me o nei successori.
      Se il fiume Jaham 0 Jaharu fosse il limpido Cidno ove Alessandro corse pericolo della vita, non ci è noto.
      Luca Grimaldo comandante di una squadra genovese aveva predato nel porto di Gurco un gal ione armeno. La regia residenza era allora in Laiazzo eh'è l'antico Isso, celebre nella storia di Alessandro per la seconda sconfitta data a'Persiani. Regnava a'que'tempi Haitone I genero di Leone o Lione li o IH secondo il Saint-Marlin, quello stesso che nell'anno 1267 era andato a Pecchino per convertire Mangukhan imperadore de'Tartari e de'Cinesi. La repubblica bramosa di dargli soddisfazione, deputò Giacomo Pallavicini. Le sue credenziali erano indirizzate all'eccellentissimo re d'Armenia e a Leone di lui figliuolo. Giunto il deputato a Laiazzo, trovò Haitone in un eremo, e Leone II o III nuovamente sul trono.
      mento del carico nel nuovo anno, fra il termine
      1270.


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La storia della antica Liguria e Genova
Tomo Quarto
di Girolamo Serra
Tipografia Elvetica
1835 pagine 313

   

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