La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
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DISCORSO SECONDO ^
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A di 12 di ottobre in Genova nella chiesa di San Lorenzo.
Convenzione con Manuele Comneno, già riferita, come le antecedenti, nel libro terzo. L'am-basciador bisantino promise in nome del suo im-peradore la riduzione delle gabelle alla tariffa ottenuta già da'Pisani; ciò era verisimilmente dal venti al dieci per centinajo. Gli altri patti veder si possono nel luogo indicato. 1 consoli stipulanti si chiamavano G. Porco, Giovanni Malocello e Guglielmo Lusio. L'ambasciadore avea titolo di Metropolitano. Non essendovi espresso il nome della metropoli, sembra verisimile che Demetrio avesse una dignità di palazzo, come erano quelle di gran primicerio e di arcidiacono, riferite nel catalogo greco tradotto dal Medoni v1). Che se, come pare a un recente scrittore, si dovesse leggere Macropolites, sarla nome di famiglia, non titolo.
II60.
Solevasi dare in quel tempo a'mercatanti forestieri un proprio e separato quartiere; consuetudine in gran parte ritenuta fino a quest'ora nelle città del Levante verso i cristiani, e nelle città del Ponente verso gli Ebrei. Il quartiere de'Genovesi in Costantinopoli non era entro le mura, ma si oltremare nel luogo di Greo. Desiderosi di averne un migliore, la promessa ne ottennero nel celebre accordo col metropolitano Demetrio;
(I) Hiat. Byiant., T. X. Venet. 1729.
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