La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
187 DISCORSO SECONDO ^ni. Gli antichi annali non fecero distinta menzione del suo secondo e terzo viaggio.
1192.
Sospeso il nuovo trattato dalle mutazioni occorse in Costantinopoli, non fu sottoscritto dal nuovo imperadore Isacco Angelo prima del 1192; e in quest'anno medesimo i consoli della repubblica lo ratificarono nella chiesa metropolitana di San Lorenzo senza l'intervento dell'arcivescovo,
f resenti gli altri magistrati, e stipulante con essi ambasciadore bi san ti no, il cui nome era Nice-foro, e il titolo Parachiomenos. Cotal titolo si dava a due uffiziali di corte, l'uno deputato a custodire la camera del principe, l'altro il gran sigillo dell'Impero; più probabile è questo. Nel novello accordo fu ommessa una clausola molesta all'anime timorate.
1201.
I Genovesi essendo entrati in guerra co'Greci per le cagioni esposte in fine del libro terzo, avevano perduto il palazzo consolare e gli altri vantaggi ottenuti per l'addietro in Costantinopoli. Avvenne che l'imperadore Alessio Angelo, considerati i pericoli a cui si era esposto per aver tolto lo scettro al suo fratello maggiore Isacco, cercò di rappattumarsi con essi. I quali non pri-ina seppero questo, che gli mandarono un ambasciadore con le segmenti istruzioni.
In nome di N. S. Gesù Cristo. Amen.
Ordini e mandati de'consoli del comun di Ge-
d
| |
Costantinopoli Isacco Angelo San Lorenzo Nice-foro Parachiomenos Impero Genovesi Greci Costantinopoli Alessio Angelo Isacco S. Gesù Cristo Cristo
|