La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO SECONDO 193 .
Resterà in pieno vigore la convenzione fatta col signor Guglielmo Boccanegra l'anno 1260.
I podestà che si manderanno d'ora innanzi in Romania a governare i Genovesi tali saranno, giusta la qualità dei tempi, che il signore impe-radore e il comune di Genova ne abbiano onore.
Quando i Genovesi estrarranno grani dalla Romania dovranno portarli nello stato genovese, e non già a'nimici dell'Imperio.
Portando merci a Costantinopoli, dovranno denunziarle alla dogana e osservare l'antica consuetudine di vendere e comprare per mezzo dei sensali di quella; negli altri luoghi faranno secondo l'uso; e dove non costumano pubblici sensali, saranno tenuti a dichiarare a'doganieri il nome di quello o quelli con cui avranno contrattato, acciò la gabella possa riscuotere il suo diritto. Chi ommetterà la suddetta dichiarazione, sarà gastigato dal podestà, come se avesse frodata la dogana di Genova.
Similmente verran condannati coloro che dalle terre dell'Imperio estrarranno oro od argento contro il disposto dalle convenzioni.
1303, nel mese di maggio.
Convenzione coli1 imperadore Andronico I che stabilisce i confini del borgo di Galata.
Cominciano alla distanza di sette passi dallo scalo nominato la vecchia Darsena (tarsanna) e salgono verso tramontana tre passi a sinistra della chiesa di San Giovanni il Precursore; entrano in una vigna di certo Perdicario fino alla marina. E poi dirittamente verso levante fino alla vi-Sbbra, t. ir. 13
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