La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
197 DISCORSO SECONDO ^Essendosi suscitati pių scandali e cagioni di guerra fra il nostro imperio dall'una parte e il comune di Genova dall'altra, e finalmente tenutesi pių conferenze fra il nostro imperio e i nobili nomini signori Oberto Gatilusio, Raffo Erminio, Federigo dall'Orto, e Lanfranco delPog-gio in nome del nobile uomo Paganino Doria
ammiraglio del comune di Genova......il nostroimperio ha fermato e ferma co' predetti nobili l'infrascritta pace.
i.° Confermiamo le convenzioni vecchie e nuove che sono tra il nostro imperio e il comune di Genova sotto riserva che la pace e gli accordi fatti dal signor ammiraglio col Bey Orcane sieno validi e fermi non ostante le dette convenzioni con noi.
2.0 11 nostro imperio dona per grazia al comune genovese di Galata il terreno che stendesi per un fossato direttamente al capo di Galata fino al castello di Santa Croce, e da questo castello alla torre di Travasio.
3.° 11 nostro imperio non consentirā a veruna galea catalana o veneta rinfresco nč ricovero, nč lascerā che dieno fondo in Costantinopoli nč sotto altre fortezze di fuori, sotto riserva che uando le castella prive di forze bastevoli alla ifesa somministreranno il rinfresco voluto da dette galee, non s'intenderā rotta la pace nč trasgredito il giuramento nostro. Questo avrā luogo e non pių durante la guerra fra i Catalani, i Veneziani e i Genovesi. Nondimeno potrā continuare ad approdare e dar fondo in Costantinopoli quella galea di Veneziani o Catalani che ci porterā il loro bailo o altro ambasciadore.
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