La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
201 DISCORSO SECONDO ^i] detto podestà, ambasciadori e cornane di Genova non sarebbero tenuti a nulla, restando le cose promessegli come annullate e senza effetto. Anzi i Genovesi che si trovassero a Pera o nell'imperio di Romania sarebbero in libertà di fargli guerra nella stessa guisa chela farebbero contro i nemici del loro comune.
Item le dette parti a'detti nomi ratificano e approvano tutte e singole le convenzioni nuove e vecchie esistenti fra l'imperio predetto e il comune di Genova, salvi sempre i patti e le promesse sopra descritte.
Fatto a Costantinopoli nel palazzo chiamato del Porfirogenito e nella camera da letto del prefato signor imperadore Giovanni l'anno dalla creazione del mondo secondo il rito de' Greci 6891 il dì sesto, e secondo il rito de'Genovesi l'anno della natività dei Signore i382 ind. V. il dì 2 di novembre poco dopo i vespri. Seguono i nomi de'testimonii e la legalizzazione del notaro.
Qualche conghiettura vi ha forse per credere errata la data suddetta, e da portarsi all'anno i386; ma non pub esser tale che contrapesi alle seguenti ragioni. i.° L'anno greco corrisponde esattamente al latino. 2.0 L'anno della procura rogata a favore degli ambasciadori in Genova è il i382 come quello eh'è posto in fine della convenzione, con la sola differenza ben calcolata del dì 3o d'aprile al 2 di novembre. 3.° Trovasi nella rocura l'anno espresso in lettere. Ora negli abachi può agevolmente correre errore, nelle lettere non può. La procura è in nome dell'illustre ed eccelso signore Niccolò Guarco per la graziar
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