La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
204 DISCORSO QUARTOprerogative a lei concedute, le vie militari condottevi, e principalmente la Postumia che facea-vi capo.
Le inondazioni de'Goti e de'Longobardi in Italia accrebbero la popolazione di Genova e della Liguria marittima, perchè i principali abitanti di Milano e dell'altre citlà di pianura, fuggendo il giogo de'barbari, cercarono asilo fra l'Appennino e il mare. Laonde i vescovi di Milano risedettero lungamente in Genova. Ma le cose non passarono così felicemente, quando i Normanni e i Saracini cominciarono ad infestare colle loro piraterie il mare Mediterraneo. Allora i diversi popoli della Liguria, come altrove si disse, abbandonando la costa rifuggirono alla montagna; e che i Genovesi si ritirassero di nuovo sul poggio bifronte ov'era il castello, ne fanno fede i nomi di campo, Campetto, vigne e canneto, da'quali si scorge che ci aveva canne, viti e seminati, ove oggi si trovano le vie più abitate della città. Come prima tornarono la sicurezza e il commercio mediante buoni ordini di difesa e di navigazione, la popolazione crebbe, e di nnovo estendendosi a ponente rimase partita in tre quartieri, del castello, della città e del borgo. E proseguendo a crescere, i quartieri vennero al numero di sei e d'otto ancora. Fin qui non si ha verun fatto positivo sa cui calcolare. Ma, per la cronaca del Varagine arcivescovo di Genova e testimonio di veduta, appare che verso la fine del secolo XIII^ apice della grandezza e prosperità genovese, e precisamente nell'anno 1293 si allestì un'armata di dugento galee, e quarantacinque mila combattenti, tuttid
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