La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
232 DISCORSO QUARTOla metropoli che riferimmo nell'ultimo libro, troveremo una gran verità in quel detto antico: più leggi si fanno, e più la repubblica si sface. Nessuna parte di essa tanto soffrì quanto il dili-cato tessuto delle colonie orientali.
IV. Perdita delle Colonie.
Nel 1421 Àmurat occupò Salonichi, Àinia, la Cavalla con tutta la Macedonia.
Nel i453 Maometto II s'insignorì di Pera. Nel i455 il suo ammiraglio prende leFocee,nel i465 Metelino, nel 1475 Caffa con l'altre terre della Crimea. Tofatis e Samastro cadono nel 1^61 al cadere del piccolo imperio di Trebisonda.
Tommaso Paleologo despota della Morea toglie crudelmente di vita in Patrasso Centerion Zaccaria suo nipote e principe d'Acaja. Egli stesso perde stato e libertà sotto Maometto li l'anno 1461. Indi a tre anni Jacopo Lusignano si rende vassallo del soldan d'Egitto,s'insignorisce di Cherines, e nel 1467 gli vien fatto di soggiogare la ricca e valorosa colonia di Famagosta.
V. Cagioni di decadenza.
Le cagioni di tante rovine non è chi le ignori; interne, incessabili discordie, instabilità di governi nazionali e stranieri, certi uomini nati per non essere paghi di nulla, la guerra ostinala contro Alfonso re d'Aragona, la fortuna di Maometto II, il peso sempre crescente e smisurato delle gravezze e del debito pubblico, non a cagione di opere belle, di profittevoli accordi, o di acquisti gloriosi, ma le più volte per una plebe delirante,
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