La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
234 DISCORSO QUARTOConcedè il soldano a'Fiorentini cose grandissime almeno a parole, e specialmente di essere onorati più che tutte le nazioni, piìi che Veneziani e Genovesi; ma non ispiegò chiaramente che il loro fiorino si dovesse spendere come il ducato di Venezia, quantunque avessero esposto, non senza qualche nota d'ingratitudine, ch'ara più pesante e più fino. Simili privilegi ebbero poscia in Soria e nell'imperio di Costantinopoli.
Ciò che più molestavali era il dover caricare sopra legni genovesi le merci acquistate in Ponente, obbligo antico che avevano riconfermato acquistando Livorno. Finalmente la pace conclusa l'anno 1426 con Filippo Maria Visconti duca di Milano gli sgravò da quella obbligazione e dalle pene incorse per averla d'ora in ora frodata. Si dettero quindi con sommo calore al traffico coli'Inghilterra; ottennero un console inglese in Pisa, e nell'anno i49° giunsero fino a pattuire col re Arrigo VII, che a loro soli fosse permesso d'estrarre quante lane volessero dal suo reame, a'Veneziani nGn più di secento sacca in ciascun viaggio, agli altri popoli nulla. Fu questo il premio che Lorenzo de'Medici ottenne per avere erette in Inghilterra molte fabbriche di lana con artefici fiorentini 0).
VI. Convenzioni e vicende con l'Inghilterra.
Ci siamo allargati in tale notizie per contraporre i progressi di una città dentro terra alla decadenza di una città sul mare, e far vedere che
(I) Mengotti, il Colbertismo, p. 72. Firenze, A. 1819.
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