La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUAJRTO 237
la morie inopinata di Arrigo V fe' luogo al tanto acclamato bambino. 11 suo consiglio osservò fedelmente le pace del i43i> tanto che avendo vietato di portar lane compre in Inghilterra e in Irlanda altrove, che al porto di Calais in Piccardia, ei fece un'eccezione (') a favore de'mercatanti di Genova, di Venezia, di Firenze e di Catalogna, non ostante l'impegno di render contenta con un mercato esclusivo quella importante città, chiave della Francia. E benché le dogane fossero la rendita principale della corona, lo stesso Consilio in nome del re (2) fece restituire a sei caracche di Genova, ch'erano approdate l'anno 14^4 nel porto di Sandwich, la gabella riscossa dalle lor mercanzie secondo il valor della vendita, volendo che mai non eccedesse per carichi genovesi il valore originario giusta l'antica consuetudine. Corsero poi tempi perniciosissimi alle due nazioni. Gl'Inglesi perdettero quasi tutte le loro conquiste in Francia, e venuti ?\ sangue civile per le case di Lancaster e di Yorck, cangiarono fa dinastia reale. 1 Genovesi similmente perdettero la maggior parte de'loro possedimenti in Levante, e mutarono in più modi governo: ma nelle convenzioni co'principi forestieri chiamati a governarli, riservarono sempre gli accordi*fatti con l'Inghilterra. E avendo eletto l'anno i458 Carlo VII re di Francia, spedirono in Inghilterra un ambasciadore per dissipare l'amarezza di un nome tanto più oaiato, quanto era stato più feli-
ci) Ander.cn, T. I, p. Vi 8, A. 1429. (2) Ivi, P. 456.
d
| |
Arrigo V Inghilterra Irlanda Calais Piccardia Genova Venezia Firenze Catalogna Francia Consilio Genova Sandwich Inglesi Francia Lancaster Yorck Genovesi Levante Inghilterra Carlo VII Francia Inghilterra Ander Arrigo V
|