La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
240 DISCORSO QUARTOSpicca in lai pace, quanto può mai, l'indipendenza cbe i Genovesi conservavano nel darsi in governo a principi forestieri. 11 re Carlo VII mori poco dopo la conclusione di quella, e Ludovico XI suo successore, o non ne avesse sentore, o sperasse maggior condiscendenza, mandò 1' anno appresso a richiedere i Genovesi di un armamento marittimo contro l'Inghilterra. Ma si scusarono allegando le lor convenzioni; e per iscusarsi garbatamente, presentarono in tale occasione i commissari del re 0) con tre vesti lunghe di seta, una crcmesi, una violacea e un'altra nera, probabilmente perchè il primo era parlamentario, il secondo prelato,il terzo semplice ecclesiastico. Il procedere di Enrico VI fu veramente da re. Con tutto ch'ei si trovasse a que'dì in potere di Odoar-do capo vittorioso della fazione d'Yorck, e che una guerra marittima pregiudicar dovesse al suo oppressore, pur non ebbe sì tosto ricuperato la libertà e il regno, che manifestò gratitudine della pace costantemente osservata a'suoi popoli durante la sua carcerazione. Avevagli il Parlamento deliberata un' addizione alle gravezze sopra il commercio de' forestieri indistintamente, onde potesse mantenersi in istato. Ma fattogli ricorso da'Genovesi, gli esentò dal nuovo dazio; azione ben degna, se la gratitudine è virtù rara, che il rimanente de'giorni suoi fosse cosi sereno, come riuscì agitato e miserabile.
La pace anzidetta fu per due secoli sola, o bastasse rinnovarla tacitamente, o la proibizione di
(I) Ghtslinian., VI.
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