La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
246 DISCORSO QUARTOun quadro che rappresenta rasciugamento della darsena nel e un dipinto a fresco che si
custodisce sotto invetriata presso i Domenicani a Castello. Ma questa fu opera di un tedesco Just nel i45i, le prime tre se di forestieri o nazionali non consta. Indubitato è il seguente prospetto. Nel secolo XIII, al tempo della legale divisione dell'arti, ben pochi pittori nazionali ci aveva o forse niuno, giacché non si trovano in quella divisione compresi: nel secolo XIV crebbero in numero, si aggregarono agli scudai,e dettero opera a speciali statuti, che una supplica del 1481 qualifica per antichissimi. Nel quattrocento cominciò a fiorire una scuola pittorica, al cui esercizio si richiedevano sett'anni continui di studio per esservi matricolato; finalmente dall'anno 1475 al i525 l'arte ebbe in Genova 83 pittori senza que'molti che operavano in Savona e nelle Riviere. Del merito loro non possiam giudicare; pensiamo bensì che fossero in grande onore tenuti, veggendo nella matricola i nomi di chiarissime famiglie, i Grimaldi, i Da Passano, i Calvi, come nell'antica Roma fu il nome patrizio di Q. Fabio il pittore. Nobile e antico era altresì il casato di Damiano Lercari intagliatore e scultore circa il 1480. Così nell'infanzia come nella ristorazione dell'arti i lavori difficilissimi son ri-
Butati bellissimi; indi è che nessuna scoltura di Damiano ebbe tante lodi da'suoi coetanei, quanto un ossolin di ciriegia ove scolpì tre santi, e un nocciolo di pesca ov'espresse in basso rilievo la passione di Cristo.
Sarebbe nell'obblìo il nome dell'artefice ched
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