La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 251 *
rime l'epigrafe rozzissima 8Ì, ma pur memorabile:
Janua cui patria est, nomea cui Bartholomaeus Columbus de Terra rubra opus edidit istud Londiniis A. D. 1480 atque insuper anno Octavo, decimaque die cum tertia mensis Fekruarii. Laudes Cbristo canentur abunde.
11 nome di Terra Rossa non dee generare difficoltà. Questo nome e questo colore ha un poggio c\ie chi cammina da Levante a Genova lungo la nuova via, trova alla sua destra descrivendo una curva presso al piano di Quinto. All'indietro sur-
§e una casa modesta nel cui vestibolo si veggono ipinti a fresco il porto di Genova e la celebre impresa che diremo fra poco. Neil'orticello è un acqua perenne che tuttodì si chiama fonte de* Colombi.
XII. Miniature in pergamena.
Eccellente miniatore fu il monaco dell' Isole d'oro (I). Così si dicevano in quel tempo l'isole d'Hieres a cagione de'lor melaranci detti aurea poma latinamente. Il nome proprio del monaco non si sa; il casato era Cybo, originario, secondo si crede, delle greche colonie Egli nacque nel trecento e morì nel secolo appresso. Eletto bibliotecario nel miglior monastero di quell'isole temperate, le descrisse e miniolle co'loro dintorni, e con gli alberi e gli uccelli ivi più vaghi. E ritrovati troppo malconci nella libreria due volumi di un suo predecessore Ermete contenenti
(I) Ginguené, hist. littér. d'Italie, cb. V.
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