La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 259 *
elesse consigliere intimo di giustizia. Fra tanta ' celebrità incerto è del pari quando nacque e quando morì.
Inseparabile da lui è il nome di Ettore Vernaz-za, quantunque ei sapesse di leggi soltanto, quanto a'notari fa d'uopo. Più della professione la carità gli unisce. Se l'uno fondò il Pammatone, l'altro superiore d'assai in ricchezze diede principio allo spedale degl'incurabili, al Lazzaretto della Foce in Bisagno, al ritiro delle penitenti in Prè, a quello delle povere e abbandonate zitelle in San Giuseppe, e alla venerabile compagnia della misericordia che assiste i condannati all'ultimo supplizio. Lasciò molti luoghi in San Giorgio per dotare le figliuole de'notai, per insegnare 1 primi elementi a'fanciulli, per dettare filosofìa e teologia ne'conventi di San Domenico e di San Francesco. All'Albergo de'poveri fu pur liberale, come dimostra l'iscrizione posta sotto la statua di lui; e non contento a'benefizi versati in grembo alla sua patria, n'andò a Roma e a Napoli promotore instancabile e benefattore d'altri, spedali. Mori al Lazzaretto di Genova assistendo alcuni appestati l'anno i524
Nominatissimo nelle forensi quistioni è Rafaele Fregoso o Fulgosio. Nel 1898 leggeva il codice in Pavia, nel iSgg in Piacenza, e verso il 1407 in Padova, ove ebbe 85o ducati di provvisione. Deputato frattanto qual esimio giureconsulto al concilio di Costanza, si segnalò per destrezza di ingegno e per vasto sapere. Di poi il veneto seti) Famiglie nobili di Genova, lettera V penes nos.
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