La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 263 *
Parigi (l) ereditò, non so come, trenta manoscritti di lui; ma per qualunque gravità di argomenti e concisione di stile, non gli diede mai alle stampe. Pensate che fine avran fatte a'dì nostri sotto una setta nimica, che prese il nome dall'occupato convento; e violando la cattedra e la libreria del Maestro delle Sentenze, rovesciò non che scaffali, altari e troni.
Batista. Sale era probabilmente di quel casato, il quale da due secoli in qua si è congiunto al primo ramo dei Brignole. L'ordine de'Frati Minori poteva in lui sperare un quarto pontefice; ma Sale amò meglio la sua cella, e vi scrisse una somma dal nome suo chiamata Baptisniana, la quale sì piacque al suo secolo, che oltre alle suddette ed izioni di Novi e di Genova, quattro altre se ne fecero in foglio a Roma, ad Augusta, a No* rimberga e a Venezia. Altretante ne ottenne un dialogo di Jacopo Campora sopra l'immortalità dell'anima. Onde la celebre università di Oxford conferì al metafisico genovese il grado di licenziato in teologia, premio non comune in quei tempi.
Agli scrittori di opere sacre e a quelli di storiche, al secolo XV e al XVI egualmente appartiene Pantaleone Giustiniani dalla Banca. Ei nacque in Genòva Tanno i47«j vestl l'abito domenicano nel 1488 a malgrado de'suoi genitori, mutò il nome che posto gli avevano in quello di Agostino chedieaerli i frati, e ventisett'anni rimase nel-
« (I) Qaelif. et Ecbnrd. script. O. P , p. 831., ne citano i titoli. E notabile quello de jure uianatarum et origine.
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