La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 269 *
Maggior dignità a maggiore eleganza di stile congiunse un nipote di lui per nome Matteo. Bench'egli fiorisse nel secolo decimosesto, non sappiamo temperarci dal dire, che egli distese in latino un. nuovo codice criminale ; ebbe mano alla riforma delle leggi fondamentali della Repubblica nel 1676, fu eletto doge, e lasciò manoscritto un libro di piccola mole (*), ma di grande ammaestramento sopra materie di stato. Finalmente Giovan Francesco Senarega fu editore dei consigli di Bartolomeo del Bosco; e la sua lettera dedicatoria alla Repubblica basta per collocarlo fra i più tersi scrittori in lingua latina.
Da'tempi ai Giovanni Stella a quelli di Bartolomeo Senarega, Batista Stella e Gotifredo d'Al-baro notaio scrissero di pubblico ordine gli annali di Genova, oggidì smarriti. Possiamo se non altro congbietturare che Gotifredo fosse un uomo autorevole ed erudito dalla dedicatoria cbe Antonio Gallo cancelliere dell'uffizio di San Giorgio gli fece del primo de'suoi comentarii sopra la guerra de'Genovesi contro gli Aragonesi nel 1466. Il secondo commentario riferisce i loro fatti dal 1476 al 1478; il terzo descrive in poche pagine con bello stile la scoperta del nuovo mondoFra Adamo, di religione Agostiniano e di famiglia Montaldo, libero dalle funeste passioni che inimicavano le famiglie popolari contro le nobili, scrisse circa il 1480 due opuscoli stori-
(1) Relazione dello stato politico ed economico di Genova, scritta nel 1597 MS. nella libreria Durazzo de'Marchesi di Gabiano.
(2) S. R. I., t. XXIII.
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