La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 275 *
sendosi messi in sull'arme, le ciurme spaventate vollero ritornare in Portogallo.
Un altro viaggio nell'anno seguente tentarono insieme l'Usodimare, il Cadamosto e il segretario del re di Gambia, armando a proprie spese due caravelle, alle quali una terza ne aggiunse l'Infante. Pervenuti di nuovo a Capo Verde, una burrasca li cacciò sopra certe isole che mal riconobbero. Tornati dopo la calma a costa, giunsero alla foce del fiume Cascio, trecentosessantamiglia distante da quello di Gambia, diciasette gradi e mezzo più meridionale del Capo Non, termine antico dell a navigazione europea. Ivi finirono essi la propria. 11 Cadamosto ne stese una relazione più volte stampata non senza qualche sospetto di ; millanteria (!).
Per parte dell'Usodimare si ba solo una lettera . scritta ai dì 12 di dicembre (2). Da questa si apprende, oltre le cose già esposte, che trasferito si era in Portogallo per i debiti contratti nelle sue lunghe peregrinazioni a levante e a ponente; che avea conversato in Africa con una vec-chierella, la quale pretendeva discendere da un marinaro della nave Vivakla; che abitavano nei paesi più interni uomini forniti di coda, e avidi di carne umana, e che sei sole giornate avesse ancor potuto inoltrarsi, trovato egli avrebbe l'imperio-dei Prete Gian; sotto il qual nome si fran-
(1) Petr. Marfyr. Ocean. Dee. II. — sin visa , ut ail, annotai erit, an de allcrius eodern modo vigilili subtraxerit, non est meum investigare. Le vigilie ciano probabilmente quelle di Anloniotlo.
Giacomo Giiibcrg di llcinso, Annali di Statistica; T. II.
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