La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
DISCORSO QUARTO 282 *
ne pria d'apparirlo. Disprezzano i rari ingegnile vie già battute. Mentre dunque il suo secolo era intento a trovar lungo l'Affrica la strada marittima dell' Indie orientali, Cristoforo si voltò con l'animo capace a ponente; quindi calcolata l'immensità dell'incognito spazio fra l'Europa occidentale e le parti orientali dell'Asia, disse, in co-teste parti Dio ha creato un altro mondo, e ha destinato me a scoprirlo. Così ripetendo a guisa d'uomo inspirato, l'offerta ne fece all'amata sua patria, al Portogallo ove s'era accasato, alla Francia, all' Inghilterra e alla Spagna ove risiedeva un nunzio apostolico suo amico. La sola Spagna accettò l'offerta dell'eroe genovese... come si fa limosina a un importuno. I privilegi ch'egli richiese, e per rifiuto de'quali lasciò due volte la corte di Siviglia, erano incerti, quanto incogniti i mari cui voleva dar nome. Non gli avrebbe richiesti con tanta costanza, se non si credeva sicuro della sua impresa;non gli avrebbe ottenuti, se gli altri non erano increduli. Perciò l'ammiraglio di Castiglia acconsentì, che un oscuro forestiere diventasse ammiraglio di paesi inauditi; e i re cattolici si accomodarono a divider seco tesori che pareano favolosi. Deriso dagli uni, compianto dagli altri, stimato da pochi, l'ardito promettitore sarpò dal porto di Palos l'anno i492 il dì terzo d'agosto sull'imbrunire del giorno con soli novanta marinari sopra tre caravelle spagnuo-le armate in parte a sue spese. Afferrò alfe Canarie per mancanti proviste, e a'dì nove di settembre si'slanciò nell'incognito mare. Acqua e cielo eniun'altra cosa creata apparì per tre settimane.
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