La storia della antica Liguria di Girolamo Serra
298 / DISCORSO QUINTOLa Compera del Capitolo operò, per usare un moderno vocabolo, la consolidazione degli antichi debiti; e probabilmente coloro che la consigliarono si erano dati a intendere che la mole di tanti carichi posta in piena luce e in un sol libro congiunta, come raggi diversi in un sol centro, presenterebbe qualche ostacolo al con trarne dei nuovi. Ma fu indarno sperarlo. I preparamenti di guerra contro il re Carlo di Napoli diedero causa ad una compera di 42000 lire, pari a 420 luoghi; il celebre assedio de'Ghibellini e il contemporaneo governo del re Roberto, ad una compera di lire dugentomila; e così trentamila per occasione dell'imperadore Arrigo VII, g5oo per disimpegnare il sacro Catino, 11000 per i primi tumulti in Corsica, 25ooo per Rodi, e probabilmente per le guerre gloriose contro i Pisani e i Veneziani, i Catalani e i Greci le compere di San Pietro e San Paolo, e quelle altresì della carne, del cacio, del grano, del vino e del sale con molte altre che per brevità omettiamo. Non è però da tacere che la guerra di Chioggia fruttò in più volte il debito di 49^,000 fiorini d'oro, monete pesanti un grano più che gli odierni zecchini e della stessa bontà. Le gabelle assegnate in pagamento costituirono la compera della gran pace coi Veneziani, a cui per la prima volta il aoge Niccolò Guarco fece concedere il privilegio di propria e speciale giurisdizione sopra i debitori morosi, senza formalità di giudizio e rimedio di appellazione; il che parve fino d'allora esorbitante, sebbene a cagione della pratica utilità in un paese ristretto, fu quindi esteso alla maggior
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