Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
Tpiacemi far noto come i pochi ai quali io mi sono indirizzato per ottenere di attingere a quelle loro recondite vene di erudizione, sebbene discendenti da coloro che le cose della Repubblica maneggiarono y ne tutti e sempre con purezza d'intenzione, mi aprirono senza dubbiare i privati loro archivii, e mi furono larghi d'ogni più generosa protezione. Ei ricordarono con Macchiavello come le azioni che hanno in sì grandezza siccome hanno quelle dei Governi e degli Stati, portano sempre agli uomini, e massime ai nipoti di coloro che le operarono, più che biasimo onore. Se a tanto dunque reggeranno le mie forze, io tesserò questa tela; e solennemente protesto eh' ogniqualvolta mi avverrà di cader nelT errore, l'ignoranza mia non il mal animo mi v* avrà tratto ; chè di poco ingegno mi confesso, ma di liberi pensamenti, e di caldo amor patrio, cioè italiano mi vanto.
Ma prima di condurre il lettore nelT immenso pelago eh1 io sono andato per più anni solcando e eh1 io guato tuttora pieno di raccapriccio, mi sia permesso accennar brevemente d'alcune avvertenze le quali disveleranno ad una volta le difficoltà clic mi si pararono dinanzi nel dar forma a quest1 opera, i mezzi usati per far pruova di superarle, ed i fini che mi guidarono nelle poche considerazioni che
| |
Repubblica Macchiavello Governi Stati
|