Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
IXi fatti si danno una mano più fratellevole, la tela si distende con pompa, e se a chi legge fallisse la lena, o venisse manco il pungolo della curiosità, la colpa sarà tutta dello scrittore, perchè a parer mio, poche storie hanno di questa maggior dovizia di drammatico originale, e presentano un più bizzarro screzio nella fisonomia.
Un* altra difficoltà s* incontra nei primordii della Repubblica per quell1 allettamento di che ognun che legge è piuttosto avido che desideroso : dico il racconto delle minute fazioni dei cittadini per animosità private e per ambizioncelle ; della Repubblica stessa per frenare le città inquiete e i Signorotti feudatarii i quali, per assai anni, di quella antica dipendenza si sono fatto una ragione per non obbedirle; e gli acquisti, e le guerre minute e corsaresche , e le usurpazioncelle, e le insidie, e simili cose che poteano a quei dì avere un qualche attrattivo , e lusingare anche ai nostri i discendenti di coloro che v* ebber mano, ma che ricscirebbero agli altri nojose. Certo non era agevole andar ad ogni pò ravvolgendosi tra tante spine e cogliervi un qualche dilettevole fiore : al qual proposito io debbo avvertire, che di essi fatti notai soltanto quelli che mi sono paniti di stretta ragione della
| |
Repubblica Repubblica Signorotti
|