Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
Xstona, accenuando appena ed anche trascurando affatto quelli che mi parvero avere un interesse puramente locale, e direi quasi di circostanza, perchè io tesso storie e non annali, e perchè non intendo scrivere soltanto pei Genovesi. Avverto altresì che col fine di spargere d'una tal quale caldezza la narrazione , ho forse abusato nei primi volumi della parte, dirò così, oratoria; sebbene le mie concioni sieno pressoché tutte, quanto all'essenza, dei Liguri Cronisti, e specialmente del Foglietta; e eh* io le abbia soltanto raffazzonate per accomodarle tanto nello stile che nell' orditura ai principii eh' io m'avea proposto di seguitare.
V' è chi incolpa di monotonia e di freddezza la storia della Repubblica di Genova: non posso acconsentire a questo parere. La lotta perpetua tra la nobiltà e il popolo, e quell' avvicendarsi di governo stretto e larghissimo conseguenza delle lotte ; e quel buttarsi di quando in quando nelle braccia dei forestieri, contaminatone così della nobiltà che della plebe ; e quell' insorgere con un impeto quasi sempre generoso per rompere ad un tratto le catene che la necessità talvolta, talvolta la disperazione, e spesso Y ambizione dei patrizii avea fabbricate ; e quell' andar d' un pugno di gente a metter un
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