Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
libro primo.
* d'Ingiustìzie e di affronti? Ingiustizie e affronti ben 4413., « furon fatti ai Genovesi quando ai Pisani venivano
* tai privilegi conceduti. Che dicea Italia, che dicea « il mondo all' udire le appassionate differenze ? « Gravi falli avran commessi i Genovesi se vengon « condannati a patirle ; gravi falli se le fatiche impiegate per purgar Corsica, Sardegna e il litorale d'Italia dall' armi infeste dei Saraceni non « valgono a cancellargli : gravi falli se l'aver inaffiata Siria, Palestina, Soria ed Africa del loro « sangue, non basta a fargli dimenticare. Queste « sono vere ingiurie, questi sanguinosi affronti: « non comportarli il senno, la pietà di Sua Beatitudine, non comportarli la giustizia di cui « siete tutti severi custodi, sarebbe imperdonabile « errore il dubitarne ».
Questa insidiosa orazione udiva con animo perplesso il Pontefice, udivano con varie inclinazioni i Cardinali ed i Vescovi, e quinci e quindi se ne ventilavano le ragioni con discordi pareri. 11 Papa, volendo pure uscir d'impiccio, e forse avvisando a favorire i Genovesi, nominava un concistorio di dodici Arcivescovi, e d'altrettanti Vescovi cui imponeva di decidere la gran lite, e del quale fu capo l'Arcivescovo di Ravenna, dalla cui bocca, dopo breve segreto discutere udivansi i seguenti detti :
« Signori, signori, il nostro concilio annulla qualunque diritto della Chiesa di Pisa su quella di Corsica : 1' Arcivescovo Pisano non s'intrometta Tomo /. 5
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