Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
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1146 avea con Caflfaro, espugnata Minorca e bersagliata Almeria ; Baldovino Guercio, Ansaldo Dona, lugo Della Volta, Ansaldo Pizzo, e Filippo di Lamberto Guezo ; quest1 ultimo già ambasciatore della Repubblica, presso il Re d' Aragona ed il Conte dì Barcellona. .
«47 II primo che giungesse al cospetto d'Almeria fu Baldovino Guercio, il quale con quindici galee si rizzò sull'ancore, quasi antiguardo, sotto Porto Magno dove stava osservando intanto che il grosso del navilio ragunavasi al capo di Gatta, trenta miglia a levante, luogo iu cui, a tenore dei presi concerti, doveansi raccogliere le forze del Conte di Barcellona e del Re d'Aragona. Ma indarno ve gli aspettarono per un mese: Alfonso e Raimondo, pareano dimentici delle fatte promesse, per cui grave pericolo sovrastava ai Liguri, costretti a starsene in mal sicuro porto, ed a consumarsi inoperosi. A capo di quel tempo, venivano i consoli a consiglio e discutevano sul da farsi, se avessero cioè a tentar soli l'esperimento, od a sollecitar con messi i due Principi alleati. Quest'ultimo parere avendo prevalso, spedivano ad Alfonso Ambasciatore un Ottone Buonvillano, perchè gì' intimasse di mandar tosto i promessi soccorsi, o sciogliesse i Genovesi dai patti: avvertivano però, avrebbero tentati soli i conquisti, e per sè ritenutili. Era allora Alfonso in Bagenza dove lo raggiungeva Buonvillano ed esponevagli le parole dei consoli, parole che, vien detto, quel Principe udiva con rammarico per-
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