Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
l3o storia di genovai i6t trionfante che innalzava f impero ai più alto gradò di gloria. Quanto dovessero esser sincere dall'una e dall' altra parte simili proteste, sarebbe facile il dirlo. A Rainaldo Arcivescovo di Colonia e Arcicancelliere del regùo d'Italia, nonché ad altri Principi suoi seguaci commetteva Y Imperatore di proporre le condizioni dell' accordo, e soprattutto di mercanteggiare i compensi. Il documento che autentica la somma di queste conferenze è un prezioso monumento della boriosa vanità dei diplomatici imperiali, e della versatile scaltrezza dei liguri ambasciatori. Avvisavano quelli a salvare il decoro del Principe che pretendeva ad una signoria divenuta oramai poco meno che illusoria: avvisavano a nascondere Y impotenza in cui erano di costringere quei tenaci colla forza, tnttochè il desiderio di farlo fosse quasi una smania, con parole di benignità, di predilezione, di generosità, di confidenza. Non risparmiavano questi, atti esteriori di apparente sommissione, di rispetto, di sudditanza: alle parole non guardavano per sottile : l'Imperatore concedeva per tratto di sua benigna clemenza, ed essi accettavano: dava, donava ciò di cui erano da gran tempo in possesso, e che forse invano avrebbe tentato ritoglier loro, e accettavano riconoscenti: imponeva quella forma di reggimento che era in uso: promettevano seguirla, salvi i casi che altrimenti richiedessero. Poi, più stringevansi le proposte, e pattuivano pei soccorsi in naviglio e in anni per la spedi-
| |
Rainaldo Arcivescovo Colonia Arcicancelliere Italia Principi Y Imperatore Principe Imperatore
|