Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
libro secondo. l4lconsole dei Placiti, Lanfranco Pevere, Corso Serra, ufo Oberto Cancelliere, Guidotto Zurlo, Guido Lau-dense, Ottone Milanesi : mandavano i Pisani Enrico e Pietro consoli, un Marocco, un Gherardo di Gua-fredo, un Rainero, e un Gaetani. Accoglieva V Im-peratore e quelli e questi con onore, sebbene i Genovesi che primi giungevano , attendessero a farsi benevoli i Principi che avvicinavano e consigliavano la persona del Monarca. Ma questi che delle due nazioni avea egualmente bisogno, accarezzava gli ambasciatori dell' una e dell' altra , teneva la sentenza in sospeso, ed ordinava ad entrambe di astenersi dalla guerra finche egli, che dovea partire per la Germania, non facesse ritorno in Italia: avrebbe allora definite le questioni con reciproca soddisfazione : giurassero intanto novella tregua, la mantenessero con religiosa osservanza, se ne rendessero mallevadori dugento Genovesi e altrettanti Pisani ; ciò che veniva eseguito senza contrasti, e ciò che pruova come V autorità imperiale fosse riconosciuta tuttora quanto al dritto ; ma quanto al fatto andar non poco soggetta alla varietà ed all' importanza delle faccende ; essere cioè più rispettata quando più forte, ed essere fi B per divenir nulla quando non era spalleggiata da un' assoluta preponderanza.
L'Imperatore partiva intanto per la Germania n6Z dove radunava novelle truppe che alla volta d' I-talia inviava alla spicciolata. Voleva por ferma radice nella inquieta penisola, e volgeva sempre in
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