Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
igò storia DI genova
1170-1175 avessero In tiiira di risolver la Repubblica a levar T armi in favore dell' Imperatore greco : ma Genova stava allora perplessa tra Comneno, Federico , e le libertà lombarde : era in aspettativa degli avvenimenti perchè volea chiarirsi con frutto. Politica per verità poco onorevole; ma la politica di quei tempi andava a' suoi fini per vie che non erano sempre le più dritte.
Federico dal canto suo avvisava a riordinare fi meglio che poteva gli affari dell' Italia, e specialmente della Toscana che tuttora gli obbediva. Mandava a questo scopo quel Cristiano Arcivescovo di Magonza che, dicesi, attraversava in gran fretta la Lombardia, valicava il Tanaro presso la novella città che da Alessandro aveà preso il nome, e recavasi a Genova ; e Genova che da lui avea avuto si rei servigi, lo accoglieva con festa, lo trattava con pompa e lo faceva accompagnare sino a Luni. Udivano il fatto con maraviglia msr più con ira i collegati lombardi, e davan opera a vendicarsene intanto, col vietare si portasse grano in Genova; pel qual divieto che quei di Pisa rendevano più efficace meglio vegliando il mare, la Liguria pativa Serissima carestia.
Ma quel che poco dopo avvenne metteva in miglior lume le mire per le quali i Genovesi cosi aveano operato. Barisone, l'infelice Barisene che da otto armi gemeva in Genova, vittima di un* avidità smodata e di una barbara politica, Barisone accompagnato da quattro navi a tre palchi capita-
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