Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese

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      ig6 STORIA DI GENOVA
      1174-1178 Dei patti segreti giurati in Ravenna coir impero, non so se siano rimasti circostanziati ragguagli; i fatti però parlano così alto che ben possiamo consolarci se andarono perdute le scritture che sminuzzano questa obbrobriosa politica di uno stato che avviato egli stesso nella carriera della libertà, non solo ricusò di dar la mano a quelli che voleano emanciparsi per via dell' armi dalla soggezione straniera, ma si congiunse coi loro nemici per render vana sì generosa risoluzione. Certo è che mentre Italia tutta anni suonava, mentre in tutti i petti bollivano gli odii e le vendette, Genova giaceva in vergognosa pace: le sue galee corseggiavano miseramente pel mediterraneo, ed i suoi consoli reggevano lo stato con buona grazia, come si esprimono gli annalisti di quei tempi : e ciò vuol dire che dormivano sonni tranquilli aspettando che un cenno dell' Imperatore ordinasse loro di mandar armi e soldati a conculcare F indipendenza italiana ! Tregua era con Pisa, chè 1 Federico Y avea imposta ai legati delle due Repubbliche in Pavia, concedendo, come dicemmo, ad entrambe la Sardegna per metà, quasi fosse possibile che due rivali tanto ambiziose e inquiete stessero contente di quella divisione : ed ora, a far che in parte avesse sfogo quella operosa inclinazione che sola manteneva in fiore uno stato il quale non avea nel proprio seno verun germe di ricchezza, quei consoli che reggevano con buona grazia, mandavano un Rosso Della Volta amba-


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Storia della Repubblica di Genova
Dalla sua origine sino al 1814 (Tomo Primo)
di Carlo Varese
Tipogr. D'Yves Gravier
1835 pagine 423

   

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