Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
libro terzo.
si chiamarono a giurarla con sacramento tutti turé-mS Genovesi eh* erano fra li diciasette e li settant' anni.
Un altro disordine grave del pari e più, chiamò T attenzione dei consoli : dico la istituzione dei giudici per le cause. Che razza di giudici fossero quelli che sino a quel giorno aveano sentenziato dell' onore e della roba dei cittadini, si può argomentare dalla necessità in che si vide la Repubblica di chiamare a quest' uffìzio magistrati stranieri. 11 male, cred' io, stava in parte in ciò che la giurisdizione era tenuta dai consoli stessi, non tutti pratici del laberinto forense, molti anzi d'ogni legge digiuni affatto, benché si dicessero consoli per le cause, ciò che suppone ne fossero dottori : oltre a ciò eleggibili ogni anno ; ostacolo anch' esso, perchè conveniva o decidessero in fascio per far finite le liti a quel giorno, a quell' ora, esattezza matematica poco men che impossibile ; o lasciassero quelle cause pendenti ad un successore che dovea incominciare le informative. Il Foglietta dice che fu riconosciuta la necessità del reggimento forestiero anche nei giudizii, perchè « i cittadini 1' usavano « male, e scelleratamente, mentre che nel far ragione, seguitavano piuttosto le parti e favoreggiavano i potenti, che ritenessero la realtà e la « giustizia che a buoni e sinceri giudici è richiesta. « La quale asserzione, quanto fosse onorevole, ognuno sei vede : chiamar giudici forestieri perchè i cittadini sentenziavano empiamente ! Senonchè, v' è nella risoluzione stessa qualcosa di grande e di onesto
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