Storia della Repubblica di Genova di Carlo Varese
LIBRO QUARTO. 3^9
Genova avviso essere la flotta nemica di gran lunga 1241 più poderosa della ligure, perchè ai formidabili apparecchii dei Pisani, e consistevano in quaranta galee, erasi ad un tratto unito lo stuolo delle imperiali ; aggiunta che costituiva la flotta di sessanta galee, col sopraccollo di gente tutta atta alle pugne, ìutantochè la ligure, minore in numero, avea lo svantaggio d'andar ingombra di bagaglie, d'arnesi, e di una moltitudine inutile ; gente o di servizii pri- . vati, o consunta dall' età e aliena cosi dalle battaglie che dai pericoli.
All' annunzio di questa sterminata accolta di navi ch'io non so come non venisse prima a cognizione di Genova, fu grande il timore di quanto era per succedere : e per porvi quel riparo che in tanta strettezza di tempo si potea meglio, ordinarono i magistrati si armassero al più presto altre otto galee, una per ogni contrada, e volassero al soccorso del Marocello a cui spedivano intanto cogli avvisi per un legno sottile che lo raggiungeva nelle acque di Portovenere. Ma quel disgraziato, all' udire del formidabile apparato, nonché andar più cauto, e ritardar la partenza almeno fin che lo raggiungesse il promesso sussidio qual si fosse, preso, non sap-piam dire se da vertigine, da temerità o da follìa, ordinò si salpasse senza indugio, e si andasse a voga battuta. Invano i Legati, i Prelati, gli uomini stessi di mare mescolavano i consigli e le preghiere, perchè almeno tagliasse in dentro Corsica e Sardegna, e procurasse schivar la certa rovina colla
| |
Pisani Genova Marocello Portovenere Legati Prelati Corsica Sardegna
|