Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
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storia di genovaconquistatori, per aver più spedito il passaggio delle truppe e le comunicazioni colle provincie soggettate. Genova, si per essersi dimostrata sempre favorevole a Roma, si per la comodità del suo porto e P importanza che la natura stessa le ha assegnata sulle marine circostanti, fu tenuta sempre in grandissimo conto dai Romani, e per tutte queste cagioni ammessa ben presto a godere della cittadinanza, ed ascritta come municipio nella tribù Galena, una fra le più antiche di Roma. Una tavola di bronzo fu trovata in vai di Polcevera l'anno 1506, la quale contiene un decreto di due magistrati romani, mandati a definire una lite territoriale insorta fra gli abitanti della valle summentovata. Da essa tavola si rileva, che la giurisdizione di Genova non era limitata soltanto entro la periferia della città, ma si estendeva sulle tribù dei Vitturii e dei Langari, con i quali pendeva la lite, e che abitavano la vallata della Polcevera. Un' altra prova dell' importanza in cui era tenuta Genova in codesti tempi, resulta dalla cura con la quale Pompeo la difese dalle incursioni delle navi del re Mitridate che infestavano il Mediterraneo, mandandovi appositamente un luogotenente per tutelarla.
Sui principii dell' impero con ultimo sforzo si levarono i Liguri alla re-cuperazione della loro indipendenza; quarantaquattro popoli dalla Magra al Varo, dall' Appennino Ligustico alle Alpi, combatterono le ultime battaglie d' un popolo vinto, ma non domo ancora dalla consuetudine della servitù. Gli avanzi degli archi trionfali eretti a Susa e alla Torbia sul lit-torale fra Monaco e Nizza, attestano che quest' ultimo sforzo, se fu generoso, non ebbe ugualmente la fortuna propizia, e non servi che a crescere una nuova fronda di lauro alla corona imperiale d' Augusto.
Perduti P indipendenza, vien meno con essa la vita propria e spontanea d? un popolo ; la sua storia si confonde con quella del vincitore ; come negli individui, l'energia dell'operare muore nelle nazioni prive di libertà: però in tutto quello spazio che corre dalla caduta della repubblica alla distruzione dell' impero per le invasioni barbariche, la Storia di Genova e dei Liguri è, o totalmente muta, o qualche rada notizia non è tale da esser registrata nelle memorie di un popolo che fu grande, e di una città che doveva ben presto divenirlo.
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova
1856
pagine 607 |
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Pagina (22/637)
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