Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini

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      36 STORIAQuando una forza esiste, alla prima occasione che le si offre di manifestarsi , ella si rivela in tutta la sua energia, e si traduce sotto mille formé nei fatti e nella vita esteriore secondo l' intendimento di quelli i quali ne sono i regolatori. Cosi, nel tempo di cui discorriamo, il principio religioso mescolato in parte ad altri interessi produsse le Crociate. Fino ad ora le imprese fatte dai popoli marittimi cristiani contro i Saraceni erano state determinate più dal bisogno di difendersi che dall' odio religioso, ma nel periodo che gli successe questo diviene P anima e il principio dominante di tutti i fatti che stiamo per raccontare.
      I Turchi, popolo originario delle regioni centrali dell' Asia, dopo essere stati per lungo tempo i soldati ausiliarii dei califfi arabi nelle loro guerre intestine, aveano finito col divenirne i signori, e convertiti alla fede mussulmana, col fanatismo di settarii e colla ferocia di conquistatori aveano sottomesso al loro imperio gran parte delle Provincie state già dei Saraceni, fra le quali la Palestina.
      I primi dominatori, d'indole più mite e mediocremente culti, aveano, se non rispettate, almeno tollerate le migliaia di Cristiani che vivevano in quei paesi, sede prima della religione loro, e permesso che esercitassero liberamente il loro culto. Ma i Turchi, presa Gerusalemme ed altre città della Palestina, perseguitarono ferocemente i Cristiani, ne arsero le chiese e le trasformarono in moschee; cosicché l'Europa e principalmente l'Italia e la Francia si riempirono di infelici sfuggiti a fatica alle sanguinose persecuzioni dei Mussulmani. Da tutte le parti sorse un grido generale d'indignazione ; e Urbano II facendosi interprete e regolatore del sentimento comune, tenuti due concilii l'uno in Italia, l'altro in Francia, invitava (1095) tutti i principi e popoli cristiani d'Occidente a prender la Croce, e a vendicare gli insulti fatti alla religione nella persona dei suoi più fedeli seguaci.
      Principi e popoli risposero concordi all' appello : in Francia, Germania, Italia ed Inghilterra si correva alle armi, desiosi di farne prova contro gli aborriti nemici della Croce,
      I più fervorosi in questa impresa si mostravano i settentrionali, o perchè in loro il sentimento religioso fosse più potente, ossia che a popoli stretti alla dura servitù della gleba e avvezzi a vivere sotto i rigori di un clima freddo, la guerra e i caldi paesi del mezzogiorno avessero maggiori allettative. Ma l'entusiasmo solo, se è valido cooperatore delle imprese,
     


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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova
1856 pagine 607

   

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