Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO V.
JVuore riforme —elio Staio Intpreta dette Bateari e guerra contro i Mori
Hi Spagna,
uando i pensieri della guerra furono cessati, prima cura di quelli che presiedevano al governo fu di riformare T interno reggimento, perchè esso corrispondesse ai bisogni, alla potenza ed alla popolazione cresciuta.
Il numero dei consoli fu aumentato, l'attribuzioni divise: gli uni furon chiamati consoli del Comune, e avevano in mano il potere esecutivo, il capitanato delle flotte e degli eserciti ; gli altri, col nome di consoli dei Placiti, amministravano la giustizia e presiedevano alla polizia interna.
Il senato ed un consiglio che si estese fino a mille membri, oltre ad alcune loro particolari attribuzioni, costituivano una specie di temperanza fra gli alti poteri dello Stato e le assemblee popolari, a cui apparteneva l'approvazione delle leggi e la deliberazione intorno gli affari più rilevanti. Alla
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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