Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
DI GENOVA 103
I baroni del regno di Napoli prendevano pretesto a ribellarsi; in Gerusalemme lo stendardo svevo abbassato; in Germania si procedeva alla elezione di un altro imperatore. Pure nč gli odii ambiziosi nč le codarde superstizioni che gli minavano il trono, potevano abbattere la forte anima di Federigo, quantunque tutti gli avvenimenti essendo contrarii concorressero a dimostrargli il declinare della sua fortuna. Milano assalita dal re Enzo ne ributtava V esercito, e cinquecento balestrieri genovesi riputatissimi in que-st' arma erano non piccola parte della vittoria. Si distinsero i soldati genovesi della medesima arma due anni dopo nella guerra fra Parma e V imperatore, nella quale primi assaltarono e ascesero le mura della nuova cittā, a cui Federigo avea dato il nome di Vittoria (1248).
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (117/637)
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Napoli Gerusalemme Germania Federigo Enzo Parma Federigo Vittoria Napoli Milano
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