Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XV.
Trattati dei Genovesi eoi JPateotogo. Costantinopoli ritorna in potere dei €freci. Grandi acquisii in Oriente.
oichè gli imperatori greci furono cacciati di Costantinopoli dalle armi crociate, i loro successori ridottisi in Nicea sulla sponda opposta deir Asia, fatti migliori e rinvigoriti dalla sventura, erano andati via via aumentando e difendendo gli avanzi dell' impero a spese dei nuovi dominatori, e contro i Turchi. D'altra parte gli imperatori latini, infiacchiti dalla mollezza e molestati continuamente dalle incursioni dei Greci e dei Bulgari, popolo barbaro abitatore delle parti settentrionali dell' impero, perdute tutte le altre Provincie, si erano ridotti al solo possesso di Costantinopoli, ed erano cadati in tanta miseria, che impetrato invano l'aiuto dell' Occidente al concilio di Lione, Balduino II allora regnante avea dato ai Veneziani il figlio in ostaggio per danaro, e facea rovinare i più belli edifizii della deserta «Costantinopoli, onde profittare dei piombi dei tetti, e del legname dei palchi.
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (129/637)
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