Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XXVII.
Costanza dei Veneziani. La Compagnia detta Stella. Affiori di Pera e di Caffa. M tSenoresi sono assediati in Chioygia.
Pace di Torino.
e intemperanze dei collegati, piuttosto che abbattere maggiormente gli ;inimi dei Veneziani, li rialzarono col co-
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raggio che infonde una grande sventura, e la disperazione di una estrema necessità. Furon tratte fuori ed armate in breve tempo quelle galere che ancora rimanevano nel-r arsenale, e poiché il popolo sfiduciato dei capitani prepostigli dal governo negava di arruolarsi per fornire le ciurme, fu tratto di prigione e nominato capitano generale Vettore Pisani, amatissimo dalla plebe, la quale estimalrice più giusta della abilità di lui, attribuiva la rotta di Pola più a mancanza di fortuna che di valore. 11 Pisani rivolse l'entusiasmo ed il favore della plebe al perfezionamento delle opere di difesa incominciale, e alla costruzione di nuovi lavori. Afforzò l'entrature di S. Nicolò c di S. Erasmo importantissime perchè in faccia a Venezia, la prima
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (253/637)
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