Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XXXIISottomissione al Buca di Milano Guerra cantra gli Aragonesi, i Fuorusciti
ed i Fiorentini Brere pace — infelici tentatici dei Fuorusciti
Nuora guerra coi Fiorentini i Veneziani entrano nella lega Battaglie di Cremona e di Portofino I Veneziani assaltano Scio — Nuora pace.
opo la partenza del Fregoso, prendeva possesso delle fortezze e del castelletto, Francesco Carmagnola, in qualità di governatore in Genova pel duca. Non bastava però a questo l'avere la Repubblica per condizionata cessione del reggimento anteriore; avvezzo a comandare assolutamente, la limitazione dell' autorità sua voleva che paresse determinala da lui, non imposta dai nuovi sudditi. Però, dietro ordini venuti da Milano, il Carmagnola, convocato il gran consiglio, propose che la città mandasse ambasciatori al duca a rassegnargli la illimitata signoria della Repubblica, insinuando ai radunati che questo atto avrebbe loro procacciato dal duca, spontaneamente condizioni molto migliori di quelle contratte col Fregoso. Il Consiglio aderì a consigli, ai quali non avea la forza di contraddire; ventiquattro ambasciatori
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (329/637)
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