Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini

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      CAPITOLO XXXIV.
      Delusioni e rammarichi Accordi fra Alfonso d> Aragona e Filippo Visconti
      Atnbasciatori di Gaeta a Genova Congiura e sollevazione contro il MHtca
      È ristabilito il dogato.
      Ile feste e ai tripudi), succedono ora la rabbia del disinganno, la mortificazione dell'orgoglio nazionale offeso, e delle speranze deluse. Celebravano i Genovesi la vittoria di Ponza, come un patrio trionfo, ma l'entusiasmo faceva loro dimenticare di essere tuttavia soggetti a Filippo, il quale, in una ciltà cbe da tanto tempo si affaticava a rendere totalmente serva, amava meglio che gli spirili fossero abbattuti, anziché rinfrancati. Inoltre gli pareva che l'attribuirsi che facevano i Genovesi, quantunque giustamente, tutto l'onore della vittoria, senza tener lui in alcun conto, fosse un principio di emancipazione, ed egli da accorto politico sapeva bene, negli individui, come nei popoli, dalla stima di sè stesso derivare il sentimento dell' indipendenza.
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Storia popolare di Genova dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo) di Mariano Bargellini Enrico Monti Genova 1856 pagine 607

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