Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini

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      CAPITOLO XXXVTommaso Frego»o è cacciato per «' ultima rotta. JL> Aristocrazia nobilesca e la popolare. Dogato di Raffaele e eli Barnaba Adorno. Cadala di Costantinopoli.
      a pace air esterno, distraendo gli animi dal pensare alle coso di fuori, riusci fatale a Tommaso Fregoso, il quale con altra subita mutazione di fortuna, si vide nuovamente cacciato dal soglio ducale. Gli Adorni, e le altre principali famiglie popolari, fra cui ordinariamente si eleggevano i dogi, desideravano ardentemente una mutazione: di più la pompa quasi regale che affrettava il Fregoso, e specialmente quella spiegata nei sontuosi funerali fatti nella occasione della morte di un suo fratello, davano materia agl'invidiosi di criticarlo, ed ai malcontenti d'inasprire gli animi contro di lui. Dicevasi che se l'erario dovevasi cosi logorare in spese vane e pompose, tanto valeva il non aver cacciata la dominazione straniera e l'essere rimasti nelle antiche condizioni. Più di tutti strepitava Giovanni Antonio Fieschi, potente Signore


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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova
1856 pagine 607

   

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