Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XXXVI.
Ceffone della Carsica e delle colonie orientalialla Compagnia di S. Giorgio JDne $Motte aragonesi assalgono invano Genova
e la Corsica — Breve tregua Mettere de! re Alfonso alta Repubblica e della Repubblica al re Pietro Fregoso dék la Repubblica a Carlo VMM.
a perdita di Pera fa sentita in Genova con immenso dolore, tanto più che gli spiriti erano contristati da un' altra recente sventura, la quale minacciava di tórre alla Repubblica anche la Corsica.
Abbiamo altrove veduto come l'isola si reggesse in parte a comune, in parte obbedisse ai signori feudali. 11 dominio ligure, che avea per fondamento della sua potenza, le due fedelissime colonie di Bonifacio e di Calvi, si era ora radicato ed allargato ogni dì più, a cagione della obbedienza spontanea che gli prestava la terra di comune, la quale abbracciava tutta quella parte dell' isola, che è delta Cismontana. L'autorità della Repubblica, sopra questa regione della Corsica, era sotto il titolo di protezione, giacché i governati si erano riserbati il diritto di reggersi con le proprie leggi, ma ognuno dei
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (385/637)
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