Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XLII.
Violenze dei Cardinale Paolo Fregoso e dà suo figlio Fregosino Em Città si dà nuovamente ai signori di Miiiano
Agostino Adorno Governatore Feste e miserie.
Soprusi di Gian Paolo Fregoso non si limitarono sol-tanlo alla illegale liberazione di un suo parente che avea cosi apertamente contravvenuto alle leggi della Itepubblica. Benché vecchio e nel possesso di quella autorità che tanto avea desiderata, non poteva frenare i moti primi di un indole disordinata, nè scordarsi di essere per tanto tempo stato condottiero di sbanditi e capo di pirati. Pertanto le violenze e le ingiustizie erano ricominciate; mentre Fregosino figlio naturale dell' Arcivescovo, non dissimile dal padre seguitava P esempio paterno e circondato sempre da una banda di scherani, non guardava ad enormità qualunque, purché le sue voglie fossero soddisfatte.
Non vi era allora in Genova che V autorità di S. Giorgio che potesse porre un argine alle prepotenze dei Fregosi; ed in fatti la compagnia creava
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova
1856
pagine 607 |
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Pagina (475/637)
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