Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
CAPITOLO XLIII.
Allearne promoiie dotta renata di Corto V'MMM Armamento di nini flotta a Genoea Citi Aragonesi son respinti a JPortorenere e sconfitti a JRapatlo — Ferocia Oltramontana 1 Pisani chiedon soccorso ai Genovesi
ritanto P Orizzonte politico si andava stranamente oscurando e P Italia era minacciata da grandi sventure. Le Alpi non saranno d'ora in avanti che un inutile barriera contro le invasioni oltramontane; le ricchezze accumulate dall' idustria intelligente, assidua, libera, di tre secoli dai municipi italiani, stanno per esser rapite da chi non ha altro pregio ne altro diritto che d'esser più
forte néir armi. Nè a ciò solo si arresterà il turbine devastatore: con la decadenza del ben essere materiale scemeranno i mezzi di difesa, verrà meno la libertà, verrà meno la indipendenza, e con essa la dignità e la vita della nazione. Ancora un secolo di lotta, poscia altri due di corruzzione lenta e di letargo mortale, fino all' età nostra, nella quale tocca alla generazione presente a definire se Y antica signora delle nazioni, la madre di due civiltà , abbia ancora stilla di succo vitale o sia morta e sepolta per sempre.
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (489/637)
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