Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
532 STORIA
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rigando risolutamente in avanti, traversata la fila della squadra di blocco, e lanciate di passaggio dne bordale, gettava 1' ancore ad un trar di balestra dagli scogli, al coperto delle batterie della fortezza.
Erano i cittadini dispiacentissimi di questo successo che prolungava io-definitivamente la caduta della Briglia, quando un popolare della parte dei Fregosi, Emanuele Cavallo, presentatosi davanti agli Anziani, proponeva di andare a strappare il vascello nemico fino di sotto le batterie della fortezza purché gli fosse data una nave ed un equipaggio arrisicato. Sebbene il tentativo sembrasse più temerario che audace, i padri acconsentivano, ed Emanuele avendo scelti trecento giovani dei più adatti fra tutti quelli che gli si proferivano in folla per accompagnarlo, si indirizzò con essi verso il capo di Faro. All' avvicinarsi della nave genovese cominciarono i Francesi a (olmi* narla tempestosamente con l'artiglieria della fortezza ; nonostante, seguitando il Cavallo ad avanzarsi sotto una grandine di palle, si cacciò tra il vascello francese e li scogli, tagliò la gomena che lo riteneva, ed aggrappatolo con degli uncini di ferro, lo condusse a aimorchio fuori del tiro delle artiglieria fino alla spiaggia di Sampierdarena. Andrea Doria che ritornato di Corsica con suo zio, avea voluto pigliar parte a questa arrisicata impresa, corse pericolo della vita, essendo slato percosso e rovesciato semivivo sol ponte da un pezzo di legno scheggiato da un colpo d'artiglieria. Altra prova di valore singolare dava in qnesto fatto Benedetto Giustiniani ; il quale avendo veduto il capitano della presa nave gittarsi al mare per salvarsi nuotando verso gli scogli, cacciatosi anche egli nell'acqua, raggiunse il fuggitivo e lo condusse prigioniero sulla squadra amica.
Questo fatto destò una gioia vivissima nella città; al suo ritorno Emanuele Cavallo fu accolto come in trionfo, e gli Anziani gli accordarono ia perpetuo l'esenzione dalle pubbliche imposte. D'altra parte lo scoraggimene si introduceva insieme col bisogno nella guarnigione della Briglia; ed aaòbe essa sarebbe sta^a costretta ad imitare in breve l'esempio di quella di Castelletto, se non fosse stata prevenuta dagli avvenimenti.
La discesa dell' esercito del La Tremouille in Piemonte, e l'apparecchiamento di una flotta francese che sotto gli ordini del Bastardo di Savoia si stava armando a Villafranca, aveva messo i Fregasi in non lieve sospetto, tanto più che si sapeva gli Adorni pronti a favorire ogni tentativo degli oltramontani. Nonostante, conoscendo che i Francesi avevano assai da fera
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (554/637)
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