Storia popolare di Genova di Mariano Bargellini
STORIAla plebe è ugualmente inchinevole alle azioni prave o generose, secondochè oHa è bene o mal diretta. Così poterono le soldatesche ancora per due giorni seguitare \* incomincialo saccheggio.
Nemmeno le case dei partigiani dei Fieschi o degli Adorni andarono esenti : solo furnn salvati dalla rapacità dei soldati l'ufficio di S. Giorgio, la Dogana, il Portofranco ed alcune Chiese. Quella di S. Lorenzo era anche essa invasa „ e Giorgio Frundsberg, resosi poscia più famoso nel sacco di Roma, già cercava di sforzare la sagrestia dove si custodivano gli arredi sacri di un immenso valore, sennonché i canonici, con modi più soldateschi che sacerdotali, tennero fermo fino all' arrivo di Girolamo Adorno e del Marchese di Pescara, che avvisali in tempo poterono sottrarre i pericolanti penetrarli alla Vapacia tedesca.
Subito dopo l'ingresso degli Spagnuoli, il d'Avalos e l'Adorno erano accorsi al Palazzo, ove avean fatti prigionieri Pietro Navarro ed Ottaviano Fregoso, il quale soprappreso dal rapido succedersi degli avvenimenti in quello sciagurato giorno e malato di gotta non aveva pensato a porsi in salvo.
Ebbero i due prigionieri diversa sorte : perchè il Navarro poco dopo riscattatosi con una somma di danari fu rimesso in libertà; Ottaviano, condotto prima ad Anversa poscia all'Isola d'Ischia, morì quivi prigione, non senza sospetto di veleno. Infelice fine, di chi nato in infelici tempi fu migliore di essi, conciossiachè non si scordasse di esser cittadino, quando le circostanze non lo sforzavano ad operare come capo di parte. Fu Ottaviano proporzionalo e bello di corpo, di viso piacevole e dignitoso, prode Dell' armi, nelle faccende dello slato abile e prudente. Affabile nel conversare come era risoluto neir operare, si era conciliata la stima e l'affetto dei suoi concittadini che egli amava veramente e da cui fu lungamente desiderato e compianto. 11 di lui fratello Federico Arcivescovo di Salerno, da lui diversissimo, ebbe ventura migliore: perchè ai primi romori che i nemici erano entrati, si rifugiò con molti altri della sua parte sopra le quattro navi ebe la Repubblica teneva sotto il comando di Andrea Doria, il quale arrivato a Monaco si acconciò con esse ai servigi del re Francesco. Frammezzo agli orribili disordini conseguenza necessaria di una città presa d'assalto, l'onore delle donne non era nemmeno esso stato rispettato: il sacco si prolungava fino al terzo giorno, nè cessava, che per un falso allarme sparso da Girolamo Adorno, il quale annunciando l'approssimarsi dei Francesi (quan-
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Storia popolare di Genova
dalla sua origine sino ai nostri tempi (Volume Primo)
di Mariano Bargellini
Enrico Monti Genova 1856
pagine 607 |
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Pagina (576/637)
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