I misteri di Milano di Alessandro Sauli
PARTE PRIMA
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CAPITOLO I.
ESAME III COSCIENZA.
Sull'imbrunire d'uno degli ultimi giorni del novembre del 180..., una vettura di piazza, dopo aver percorso al gran trotto il Corso di Porta Nuova,, imboccava la via della Spiga, e sostava davanti al numero 145 (4). Poco stante, aprivasi lo sportello,, e ne usciva un giovinoti ravviluppato in un ampio pastrano color marrone, col cappello rabbassato sugli occhia e il viso a metà sepolto entro una larga sciarpa di lana grigia.
La era una delle più fredde sere di quel rigido autunno : una fina e ghiacciata spruzzaglia tempestava in volto a' passanti , i quali 5 a due, a tre, a quattro scantonava» lesti lesti , ' ciascuno per la sua via, senza fermarsi, senza stringersi la mano , ciaramellare sull'uscio e augurarsi la buona notte. Quindi un aprirsi e chiù-
idersi di porte, un rabbatter di finestre, e quei sordo trapestìo della sera, che ha un sì profondo significato pei povero, allorché, avviandosi alla sua squallida abitazione:, dopo una lunga giornata di penoso
mlavoro, ad ogni fiamma che si riflette vacillando sulle invetriate, lungo la via che percorre, pargli vedere una famiglinola raccolta intorno
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(1) Avvertiamo, una volta per tutte, il lettore che trattaadosi d'una storia, in parte vera e in parte immaginaria, non ci sianl fatti scrupolo d'alterare l'attuale numerazione delle case milanesi. * - ' v
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Corso Porta Nuova Spiga Avvertiamo
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