I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      lame una rimembranza che Vaffliggeva, e ritrattosi dal cancello, av-viossi verso lo stanzino del portinaio.
      Giunto sulla soglia, parve esitare un momento , ma la porta s'aprì, facendo eccheggiar nei vestibolo le acute vibrazioni d'un campanello.
      Lo sconosciuto si trovò faccia a faccia con un omicciattolo su' cinquant' anni, dal volto bruno ed arsiccio, abbigliato d'una larga casacca di velluto verde sbiadito, bracehe corte della medesima stoffa e colore, sulla foggia di quelle che vestono gii uomini dei contado.
      Il nuovo arrivato si trasse rispettosamente da canto, e, toltosi un cappellaccio di feltro a larga tesa, borbottò un: « Buona notte a vossignoria » che non fu udito dal giovinotto ; il quale, cacciatosi nel varco, lasciatogli libero dal contadino, spinse rapidamente col gomito l'imposta vetrata, come per sottrarsi alle indagini d'un importuno.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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Vaffliggeva