I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      1' indice teso lungo una colonna del libro, arrestossi a un nome e a una cifra.
      — Giacomo Salvi, detto l'Aggrinzato....
      »
      ' — Quanto ? chiese il conte con ansietà.
      — Due mila..., la seconda rata del trimestre.
      — E scade?
      — Oggi. '< *
      Un vivo raggio di gioia rischiarò i lineamenti del conte.
      Ciò parve indispettirei il signor Gabriele, il quale sospirò profondamente, quasi volesse far riflettere al suo padrone che si era già
      * - • f Giacomo nessuno ancora l'aveva veduto, e
      t) • &
      che quelle benedette cambiali della marchesa scadevano il 26.
      * — No, Gabriele!... disse vivamente il conte; rispondendo ai sospiro e all' occhiata malinconica del suo segretario.... voi diffidate a torto di Giacomo.... se non è venuto oggi, verrà domattina.... e intanto sono duemila.... ma non bastano.... Avanti, Gabriele....
      E chinatosi sullo scrittoio, seguiva con occhio ansioso la linea tracciatagli dal dito scarno del signor Gabriele.
      — Più nulla I sospirò il segretario, giunto al nome dell' ultimo creditore. Le partite, furono saldate scrupolosamente.... d'arretrati non ce n'ha uno.... debitori morosi, nemmeno.... *
      Poi, come risowenutosi, voltò tre o quattro pagine, e appuntato l'indice ad un nome, che vedevasi a metà cancellato, afTrettossi a soggiungere :
      — Sbaglio, illustrissimo.... ce n'ha uno....
      — E di molto?... chiedeva il conte, cui la speranza facea scintillare un* altra volta Io sguardo.
      -—Ehi.., eh! rispondeva il signor Gabriele, strascicando le parole, traendole fuor.de'denti smozzicate e inintelligibili, come se provasse un gusto matto a tener sulla corda quel povero disgraziato ; la mi creda, in certi casi.... gli è vero che non e un milione.... e poi, quando si è ricchi.... lira più, lira meno.... ma intanto, rattoppala oggi..., da cosa nasce cosa, dico il proverbio....
      —. Ii^somma, Gabriele...< volete pigliarvi giuoeo di me? Il nome di questo creditore ?...
      — Mille perdoni!... Ecco qui: tre buone annate di fitto.... seicento ventisette lire.... Gliene ho parlato altre volte, e vossignoria non volle saperne di metterla sul selciato.... Paolina Boldi.,.. la calzettaia di via....

I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

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