I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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« Poco stante, la porta s'aprì, ed un uomo, avvolto fin sotto al naso in un largo mantello di panno scuro, balzò dalla soglia sul lastrico della via.
« Nè io fui meno pronto a ghermirlo.
«Lo sconosciuto volle difendersi, e, causando con un rapido chinar di capo il pugno che io gli avevo assestato a una tempia, diemmi un urto vigoroso e sprigionossi dalle mie braccia.
« L'urto fu sì violento, la difesa così inaspettata, che io diedi del capo contro Io spigolo della porta... e quando mi mossi per inse-< guirlo e riappiccare la lotta , lo sconosciuto voltava il canto di San, Lorenzo.
« Feci le scale urlando, bestemmiando.... dicendo parole di Cui avrebbe arrossito il più svergognato cialtrone.
« Giunto sul pianerottolo, trovai mia sorella, tremante, semi-*
nuda, cogli occhi sbarrati e immobili per lo spavento.
« Oh! Gervaso, a chi non avrebbe fatto pietà in quel momento!
« Io la spinsi in camera brutalmente, e, chiuso l'uscio a due, giri, me le piantai davanti, coli'occhio torvo, colle braccia incrociate , rivolgendo i più sinistri propositi nella mente.
« — Chi era qui? le diss' io.
« — Qui !..• dove?
« — Qui..., in camera tua?
« — Nessuno, rispose Paolina.
<* — Ah , nessuno !...
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« — Nessuno.
« — Perchè dunque ti ho trovata sul pianerottolo ?
« — Ti aspettavo.
« — Aspettavi me ?.,.
« — Ma sì. Son rimasta su fin dopo la mezzanotte, credendo che tu tornassi..,.
« — E poi ? >
« — Poi mi sono buttata sul Ietto, mezzo svestita conv ero.
« — E hai dormito ? -
« — Fino a questo momento, in cui mi sono svegliata di soprassalto....1 Mi era sembrato di udir rumore nella contrada.... poi la tua voce,,.,
« — La mia sola ?
« — E quella d'un altro.,,.
. « — Che tu conoscevi.,,.
MisU Voi. I, 7
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (115/568)
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San Lorenzo Paolina Ietto U Voi
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