I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Rubato!... Vi pare?...
      — Ma dunque? ^
      — Francesco ha avuto un alterco.... mezz'ora fa, al Coniglio Bianco, sul ponte di Porta Tosa.
      — Con chi?
      /
      — Con Gaspare, il ferravecchi di S. Marta. E per affar di gonnella,
      mk\
      sapete.... non mica per altro. Cenavamo insieme. Gaspare,, giorni sono, si era vantato — babbuino d' un Gaspare ! — si era vantato d'aver avuto.... d'aver fatto.... Basta : avuto o fatto, è lo stesso.... In tutti i casi, non era il primo nè 1' ultimo.... e la va da sè e pel suo verso, mi pare. Ma nossignore., che Francesco non vuol che la vada, e dice un sacco d'insolenze a Gaspare; Gaspare, che gli era un po'brillo, vuol dire anche lui la sua, e dalli, e picchia, e batti ora, e ribatti adesso.... Non Io sapete? le parole sono come le ciliegie, una tira l'altra, e tutte unite tirano le mani. S' acciuffano. Gaspare appoggia uno schiaffo a Francesco, Francesco piglia il coltello eli' era sulla tavola e....
      — Lo ha ucciso ?... »
      — Non credo, no.... A ogni modo è malconcio.... e ne avrà per sei mesi di letto,, quel povero Gaspare!.... Basta: Dio ci tenga la suamano sul capo.... Bah! cos'è mai l'uomo!... un boccale: appena un
      0 furto e trac,, fuori fino all'ultimo sgocciolo, tanto il vino che il sangue.... ma meglio il primo, Dio ci salvi!...
      Il Legnaiuolo fu condannato a quattro anni di carcere; e se il guaio non era stato maggiore, come potea intervenire, dietro ciò che apertamente si buccinava della mala vita e dello sciopero di Francesco, egli dovette ringraziarne il povero ferravecchi, che si accusò volontariamente come provocatore di quella rissa.
      Qual dolore ne sentisse Paolina, è facile imaginarlo.
      Fu in quel torno, circa un mese prima della condanna di suo fratello, eli' ella vide per la prima volta Gabriele. Il quale era venuto ad appollaiarsi alla meglio in una stanzuccia al terzo piano ^ specie di segreta triangolare, con un abbaino verso corte/ e angusta tanto da starci appena un lettuccio colle cinghie, un tavolino e due scranne.
      La modestia, l'affabilità, la dolcezza del povero scrittore d' avvocato eransi a prima giunta cattivata la simpatia de' vicini. Se ne iacea
      4fun gran ciarlare su'pianerottoli, accanto agli usci, da un piano all' altro del casamento. E tutti a metterlo in cielo, e a pregargli ogni ben di Dio, che Io meritava.
      Ora fuvvi qualcuno che, saputo Io struggimento della Paolina per


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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